VINCITORI
- SEZIONE ARTE
Presidente di giuria Prof.re Gianni Pozzi, Accademia di Belle Arti, Firenze
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Giacomo e Filippo rivolti verso la stessa misteriosa luna
STUDENTE Filippo Scorza Azzarà
CLASSE II D
SCUOLA Liceo Calssico “Andrea D’Oria” Firenze
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Giulia Del Giudice
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Perché non parli?
STUDENTE Bianca Semplice
CLASSE V B
SCUOLA Istituto d’Istruzione “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche (MC)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Maria Grazia Baiocco
MENZIONE D’ONORE
TITOLO La parola ritratta dell’IO
STUDENTE Matteo Mariotti
CLASSE IV D
SCUOLA Istituto d’Istruzione “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche (MC)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Maria Luisa Deluca
TERZO CLASSIFICATO
Premio € 100,00
MOTIVAZIONE: La poesia di Leopardi diventa qui un complicato – ma anche ironico – gioco di società, con domande, risposte, schede, premi, carte con indizi, buzzers per suonare, sul modello dei giochi da tavolo e in particolare del celeberrimo Trivial Pursuit… Anche qua la domanda è cosa potrebbe diventare la poesia in una compiuta società dello spettacolo e il gioco – realizzato con grande attenzione in tutte le sue componenti – si presta a considerazioni non scontate.
TITOLO Il misterio
STUDENTI Alessandra Bini, Enrica Gucci, Giulia Moliarov, Martina Prucher, Soemi Turini
CLASSE V A scientifico
SCUOLA Liceo Linguistico e Scientifico “Santa Marta” Firenze
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Donatella Cometto
SECONDO CLASSIFICATO
Premio € 200,00
MOTIVAZIONE: Sei cartoline con le immagini che fuoriescono in tridimensione dalle pagine aperte, un pop-up dedicato ai personaggi della poesia, la donzelletta, lo zappatore, la vecchiarella, il garzoncello o i fanciulli, realizzati con un programma informatico e resi in una pittura piatta, essenziale, come in un video di animazione. Un lavoro, accompagnato da un fondo musicale, dai toni leggeri e ironici che ricorda immagini pop e che nell’apparente semplicità evidenzia, criticamente, una delle tante forme dell’odierna divulgazione culturale.
TITOLO IL SABATO DEL VILLAGGIO – il più gradito giorno
STUDENTI Andrea Bufalini, Lorenzo Fermani, Biagio Giardina, Ahmed Jouini, Lorenzo Verdecchia
CLASSE IV A
SCUOLA Istituto d’Istruzione Superiore “Virginio Bonifazi” Civitanova Marche (MC)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Patrizia Patrizi
PRIMO CLASSIFICATO
Premio € 300,00
MOTIVAZIONE: Si tratta di un video, accompagnato da una sceneggiatura, dove il protagonista, un giovane di nome Francesco, si pone davanti alla cinepresa come davanti a un specchio: interrogandosi – sulla scorta di precisi riferimenti alla poesia e al pensiero di Leopardi – sul senso ultimo della vita, sul desiderio delle cose, sulla transitorietà di queste. Il video si segnala per un uso attento di primi piani, immagini di fondo, contrapposizioni, evocazioni, nonché per una regia accorta che alterna situazioni emotive diverse: momenti di introspezione, ironici, intimi, pubblici… Un lavoro di grande maturità dove si possono cogliere riferimenti a certa produzione video nonché ad esempi di recente cinema italiano di analogo soggetto.
TITOLO TAEDIUM – Un vuoto da riempire
STUDENTI Leonardo Danella, Giovanni Lombardi, Andrea Rampini, Erika Santamaria, Giulia Tespio
CLASSE V C
SCUOLA Istituto d’Istruzione Superiore “Pontecorvo” Pontecorvo (FR)
SEZIONE NARRATIVA
Presidente di Giuria: Gino Tellini, Università di Firenze
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Dialogo di Giacomo Leopardi e di Teresa
STUDENTI Azzurra Feriozzi, Valentini Moroncini, Alessia Sansolini
CLASSE V G
SCUOLA Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche (MC)
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Dialogo tra il principe Igor’ e il fiume Donec
STUDENTE Lorenzo Lagasco
CLASSE IV C
SCUOLA Liceo Statale “G. Marconi – F. Delpino” Chiavari (GE)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Carmela Lasalandra
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Leopardi, pessimista o inguaribile sognatore?
STUDENTI Bianca Bicocchi, Elisa Calvano, Giulia Costa, Emma Martell Roggero, Letizia Serventi
CLASSE III A e III B
SCUOLA Liceo Statale “G. Marconi – F. Delpino” Chiavari (GE)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Stefania Rossi
TERZO CLASSIFICATO
Premio € 100,00
MOTIVAZIONE: Il racconto ha il merito di sceneggiare in modo abbastanza efficace il rapporto dialettico che intercorre tra i Canti e le Operette Morali, tra le suggestioni dell’illusione lirica e la stridente realtà razionale della prosa.
TITOLO L’avventura di un uomo qualunque
STUDENTE Stefano Farina
CLASSE V F
SCUOLA Liceo Scientifico “Giovanni Vailati” Genzano di Roma (RM)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Alessandra Mattei
SECONDO CLASSIFICATO
Premio € 200,00
MOTIVAZIONE: Per quanto incline a forme espressive enfaticamente fumettistiche, il racconto si raccomanda per l’idea di fondo che lo sostiene: la lezione dell’opera leopardiana consiste nel coraggio della resistenza di fronte al dolore. Non si propone un Leopardi intimista, avvolto nella contemplazione accorata dei propri affanni, ma un poeta che trova la forza di fronteggiare la propria disperazione.
TITOLO Albeggiando
STUDENTI Gabriele Carosi, Riccardo Fabietti, Letizia Lombardi, Matteo Saracinelli
CLASSI V AM e V BT
SCUOLA Liceo Classico “Carlo Rinaldini” Ancona
PRIMO CLASSIFICATO
Premio € 300,00
MOTIVAZIONE: Il monologo dell’io recitante coglie con efficacia il coraggio investigativo e diagnostico dell’opera leopardiana. E con naturalezza si confronta con il poeta, con le ansie e le domande e le emozioni che le pagine di Leopardi trasmettono al lettore. E in questo accanito confronto (come il pastore errante con la luna) dà voce al vuoto esistenziale avvertito da molti giovani di oggi.
TITOLO Come l’argento degli ulivi
STUDENTE Fabiana Trombetta
CLASSE V F
SCUOLA Liceo Scientifico “Giovanni Vailati” Genzano di Roma (RM)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Iolanda Maria Fabbri
SEZIONE TESINE – BIENNIO
Presidente di Giuria: prof. Edoardo Rialti, Comitato Didattico I Colloqui fiorentini
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Il corrompersi della materia porta con sé una domanda
STUDENTI Alice Carovigno, Denise Chionna, Alessia Motolese, Enrico Quaranta
CLASSE II A e.s.
SCUOLA Liceo Statale “Giuseppe Moscati” Grottaglie (TA)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Maria Toma
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Dall’alba al tramonto
STUDENTI Emma Guazzaroni, Sofia Martellini
CLASSE II B
SCUOLA Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche (MC)
TERZO CLASSIFICATO
Premio € 100,00
MOTIVAZIONE: Un lavoro di grande originalità e coinvolgimento personale, che riesce a ripercorrere trasversalmente alcune grandi parole chiave della poesia di Leopardi, riconoscendovi i nodi fondamentali dell’enigma della nostra esistenza sulla Terra. Al pari del poeta, ci si rivolge all’amore, al tempo, alla morte con delle vere e proprie missive, nelle quali le citazioni, i raffronti con altre voci della grande arte e le intuizioni personali sanno fondersi e illuminarsi a vicenda.
TITOLO Lettere senza risposta
STUDENTI Angiolina Marinella Alessandro, Giusi Lisanti, Maria Romaniello, Maria Vittoria Scandizzo
CLASSE II B
SCUOLA Liceo Classico “Parmenide” Vallo della Lucania (SA)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Francesca Gregorio
SECONDO CLASSIFICATO
Premio € 200,00
MOTIVAZIONE: Una splendida re-interpretazione dei testi fondamentali di Leopardi, magnificamente ben scritta, e di grande commovente onestà interiore, nella quale le parole e le immagini del poeta però sanno allargarsi come cerchi nel lago interiore di chi scrive, e sente nuovamente vibrare in sé la ricerca affannosa del fantasma che aleggia in ogni amore, la natura elusiva del piacere, “qualcosa di misterioso ma pur sempre sulla bocca di tutti”, il prezzo doloroso della consapevolezza, l’anelito costante a poter “versare l’oceano in un bicchiere” .
TITOLO QUANTO SOMIGLIA AL TUO COSTUME IL MIO!
STUDENTI Giulia Calzolaio, Giorgia Franco, Dea Kuqo, Flavia Pesce
CLASSE II O
SCUOLA Liceo Scientifico “Arcangelo Scacchi” Bari
DOCENTE REFERENTE prof. Valerio Capasa
PRIMO CLASSIFICATO
Premio € 300,00
Premio € 100,00 Docente Referente
MOTIVAZIONE: Un lavoro che, per maturità umana e intelligenza suggestiva della struttura, suscita ammirazione. Versi e immagini del poeta di Recanati introducono le varie sezioni di quella che costituisce una sorta di biografia lirica del cuore del poeta stesso, che non riduce mai l’arte alle circostanze che l’hanno suscitata ma aa leggerle con la stessa vista doppia che per lui costituiva una dei terribili e cari doni della nostra esistenza. Un lavoro critico che è capace di forgiare a sua volta immagini che avrebbero tutto il diritto di sostituire le grigie banalità di tanti manuali: “l’inquietudine che aveva oppresso l’umanità fin dal tempo della creazione echeggiò fino ai tetti di Recanati”.
TITOLO Naufragando
STUDENTI Giacomo Orlandi, Giandomenico Porfidia
CLASSE II AS
SCUOLA Liceo Scientifico “Marcello Malpighi” Bologna
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Maria Diodati
SEZIONE TESINE – TRIENNIO
Presidente di Giuria: Prof. Edoardo Rialti, Comitato Didattico Colloqui fiorentini
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Forse s’avess’io l’ale…
STUDENTI Matteo Caldi, Anita Di Bella, Giacomo Margheriti, Valeria Terzini
CLASSI V ACS e IV CS
SCUOLA Liceo Classico “Agnolo Poliziano” Montepulciano (SI)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Silvia Gennari
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Vaghe stelle dell’orsa: tagli di infinito oltre lo scuro granel di sabbia
STUDENTI Sara Giorgetti, Camilla Manieri, Federica Oliva, Diletta Sperandini, Alessandro Verdini
CLASSE V B
SCUOLA Liceo Statale “Enrico Medi” Senigallia (AN)
DOCENTE REFERENTE Prof.ssa Roberta Repaci
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Forse: la nota della possibilità
STUDENTI Giulia Melfi, Matteo Cappelloni, Martina Caira, Maria Vittoria Dardi, Maria Federica Monari
CLASSE V BS
SCUOLA Liceo Scientifico “Marcello Malpighi” Bologna
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Sabina Gerardi
MENZIONE D’ONORE
TITOLO Una virtù “ingenita”
STUDENTI Marta Capati, Flavia Maurizi, Benedetta Proietti, Viola Segantini
CLASSI III BC e IIICCE
SCUOLA Liceo Classico “Mariano Buratti” Viterbo
DOCENTE REFERENTE prof. Gianluca Zappa
TERZO CLASSIFICATO
Premio € 250,00
MOTIVAZIONE: Gli esseri umani non comunicano solo attraverso lo spazio, ma conoscono l’incantesimo di dialogare attraverso il tempo. L’arte è questa magia, come una lettera affidata a una bottiglia nell’oceano, che confida di approdare sulla spiaggia di un altro cuore. La presente tesina ha avuto la forza di rispondere prorpio a questa dinamica, indirizzando a Leopardi stesso una lettera che idealmente vorrebbe affiancare quelle dei suoi amici, i quali non si occupavano certo d’una materia di studio, ma si rivolgevano appunto a un “tu”. Ed è su questo livello di coinvolgimento, su questo “tu” che le citazioni, in essi, l’interrogativi assumono un peso ed una intensità del tutto differenti.
TITOLO Ah, signora, quella che lei crede una gobba è l’astuccio delle mie ali
STUDENTI Arianna Della Valle, Alessia Giacomelli, Andrea Marsili, Andrea Sabatini
CLASSE V L
SCUOLA Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” Civitanova Marche (MC)
SECONDO CLASSIFICATO
Premio € 450,00
MOTIVAZIONE: Il presente lavoro costituisce un profondo e autentico incontro con l’opera e, attraverso di essa, con lo sguardo poetico di Leopardi; come tutti i veri lavori critici, possiede il dono di affacciarsi da una finestra specifica, capace però di offrire una suggestiva visione complessiva, grazie alla quale si desidera improvvisamente ripercorrere tesi e passi che già si conoscono alla luce del suo nuovo suggerimento. In questo caso, si tratta dell’attenzione rivolta a quella dimensione materiale e spirituale che in Leopardi si fa anche stile e si documenta nell’ordinamento dei versi stessi, un ambiente “capace di creare un’aura di mistero intorno a quanto esplicitamente detto dal poeta dando spazio all’interpretazione del lettore”: il vuoto come “luogo” privilegiato del silenzio.
STUDENTI Sofia Grassi, Marianna Mazzolini, Matilde Muzzolini, Letizia Scarfò
CLASSI IV A e V A
SCUOLA Convitto Nazionale “Paolo Diacono” Cividale del Friuli (UD)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Luisa Gallizia
PRIMO CLASSIFICATO
Premio € 650,00 studenti
Premio € 100,00 docente referente
MOTIVAZIONE: Questo pregevole lavoro, nel quale si documenta ed esprime un profondo coinvolgimento personale, persino commovente, merita il primo posto per due motivi fondamentali. Si tratta anzitutto di un lavoro letteralmente costellato di domande, rivolte con intelligenza e coraggio a ciò che ci ferisce, commuove e sprona negli eventi piccoli e grandi della vita la drammatica cerca leopardiana sa aprirsi così in tutta una serie di nuove domande: “come posso andare alla ricerca di qualcosa se non so nemmeno dove sono io?” e tale compromissione personale riesce addirittura a tributare al “giovane favoloso” di Recanati il dono più caro che forse potesse sperare da un cuore amico: una nuova poesia. Rinsavisco, prendo fiato. Sono in mezzo alla strada. / Attorniato da persone, mi sento solo. / Mi giro, sei ancora lì, Bellezza, / lontana, ad aspettarmi.
TITOLO L’abisso del desiderio: dove la bellezza ci aspetta
STUDENTI Cosmin Apostu, Gianluca Bonetto, Leonardo Guasco, Endi Haka, Gianmaria Nalin
CLASSE V A
SCUOLA Istituto Tecnico Tecnologico – Informatica e Telecomunicazioni “I. Newton – S. Pertini” Camposampiero (PD)
DOCENTE REFERENTE prof.ssa Maria Segato