VINCITORI

PREMI BIENNIO

 

SECONDO PREMIO

Guardare lontano ma quanto

Motivazione: Lavoro originale e interessante per la scelta di studiare una capacità visiva mediante la progettazione, la costruzione e il test, attraverso misure di laboratorio, di un dispositivo tecnologico. Apprezzabile l’approccio pluridisciplinare del problema e la capacità di ottimizzazione del prototipo realizzato, appropriato l’uso del metodo sperimentale.

Studenti: Francesco Braccini, Federico Sini

Classe: 4^DS

Istituto:

ITIS “Galileo Ferraris”, San Giovanni Valdarno (AR)

Docenti referenti:  Prof. Stefano Batelli

 

PRIMO PREMIO

Facciamo luce!

Motivazione: Per la completezza e la sistematicità dell’approccio, l’uso appropriato del metodo di indagine scientifica per rispondere ad alcune domande suscitate dallo studio di alcune caratteristiche della luce nella sua correlazione con altri fenomeni fisici noti partendo dalla progettazione degli esperimenti da realizzare. Apprezzabile la capacità di individuare le variabili significative in gioco, di anallizare chiaramente i risultati ottenuti e di mettersi in gioco di fronte all’imprevisto per cercare di trovare “con metodo” una spiegazione.

Studenti:  Edena Arapi, Andrea Candusso, Alice Coszach, Davide Gervasi, Francesca Marzinotto

Classe: 1^A Igea-Mercurio

Istituto: Istituto Tecnico Commerciale “Cecilia Deganutti”

Docente referente: Prof.ssa Eugenio Cinello

 

PREMI TRIENNIO

 

TERZO PREMIO

L’hiperboloide es la llum

Motivazione: La luce e le forme, un intreccio interessante che si traduce in armonia. L’incontro con un grande artista e la sua opera suscita il desiderio di verificare la sua “idea“ di luce. Un lavoro di ricerca originale e appassionato, caratterizzato da un approccio scientifico sistematico del problema in studio in cui l’uso dei modelli teorici e concreti è essenziale alla comprensione e si completa nell’esperienza del “vedere” l’opera, fare esperienza dell’armonia e vivere incontri significativi che permettono di trovare risposte chiare alle domande iniziali e di andare oltre.

Studenti: Ilaria Iobbi, Roberta Merli

Classe: 5^A

Istituto:

Istituto Tecnico per Geometri “Pericle Fazzini”, Grottammare (AP)

Docente referente: Prof.ssa Renza Cortini

 

SECONDO PREMIO

Luce e mare

Motivazione: La curiosità suscitata dal racconto di un amico che testimonia una esperienza umana del vedere in un contesto non usuale è lo spunto per una ricerca intelligente e capace di applicare il metodo scientifico per comprendere l’esperienza visiva facendo ricorso alle leggi della fisica note e costruendosi strumenti adeguati di indagine. Un rapporto cercato e coltivato con “amici” esperti e l’incontro con un grande scienziato e la sua umanità ha caratterizzato l’esperienza di ricerca sul campo di cui l’elaborato racconta semplicemente ma efficacemente tutto il fascino.

Studenti: Francesco Basalto, Matteo Blaffard, Andrea Gelli, Federico Zolezzi

Classe: 3

Istituto: Liceo della Comunicazione “Antonio Gianelli”, Chiavari (GE)

Docente referente: Prof.ssa Martina Ghione

 

PRIMO PREMIO

La luce “… general ministra e duce” della vita dell’uomo

Motivazione: Un lavoro interessante e originale per il fenomeno scelto, poco noto ma importante per la visione: la luce inganna l’occhio, ma ecco che un limite, un difetto del nostro sensore ottico apre un mondo ricco di esperienze, dal creare immagini in movimento al poter campionare correttamente un segnale. La trattazione è ricca di riferimenti a vari modi di “vedere” la realtà che caratterizzano la conoscenza umana ed è attenta al “vedere come esperienza dell’uomo”. Il metodo scientifico è applicato correttamente e con evidente consapevolezza dei propri limiti, che vengono superati mettendo in gioco se stessi certi che la realtà, se adeguatamente interrogata, risponde svelando il significato.

Studenti:  Chiara Bergamo, Elisabetta Mauro, Davide Mizzaro, Enrica Rossi, Gianluca Zamparo

Classe: 4^DS

Istituto:  Liceo Scientifico “XXV Aprile”, Portogruaro (VE)

Docente referente: Prof.ssa Carla Guidotti

 

 

MENZIONI BIENNIO

Specchio, specchio delle mie brame…

Studenti: Matilde Bilenchi, Leonardo Bonaiuto, Andrea Calamai, Pietro Gori, Virginia Romagnoli

Classe: 2 A

Istituto: Liceo Scientifico “S.Niccolò”, Prato

Docente: Prof. Sandro Niccoli

 

Guardo il mondo da un mirino

Studenti: Alice Benvenuti, Giuditta Borgioli, Martina Meroli, Deborah Pierozzi

Classe: 2^A

Istituto: Liceo Scientifico “S.Niccolò”, Prato

Docenti: Prof. Sandro Niccoli

 

Calcolo della velocità della luce

Studenti: Luciano Giovanni Canepa, Arianna Malatesta, Simone Rosi, Andrea Solari

Classe: 1 – 2

Istituto: Liceo della Comunicazione “Antonio Giannelli”, Chiavari (GE)

Docenti: Prof.ssa Martina Ghione

 

Riflessioni

Studenti: Pietro Cerritelli, Giove De Cosmo, Lorenzo Gentile

Classe: 1 – 2

Istituto: Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, Pescara

Docenti:  Prof. Giorgio Guidi

 

1609-2009.. Sulle orme di Galileo

Studenti: Lucia Donvito, Francesco Donvito, Marta Capuzzi, Daniele Tarrini

Classe: 2A

Istituto: Liceo Scientifico “Leonardo da VInci”, Firenze

Docenti: Prof. Michele Donvito

 

MENZIONI TRIENNIO

La luce entra in cucina

Motivazione: Un’esperienza legata ai sensi della vista e del gusto, un prodotto di uso comune e quotidiano suscita alcune domande in relazione al ruolo che la luce può giocare su due fronti, quello delle proprietà chimico fisiche del prodotto e l’idea che possiamo farci sulla sua qualità dal suo colore. Il metodo scientifico è applicato con originalità per passare dalle nostre sensazioni a dati oggettivi. La ricerca è condotta in collaborazione con esperti del campo e lascia intravedere le possibilità di applicazione del metodo di indagine, tanto consapevolmente applicato da trasparire nell’organizzazione e nell’impaginato dell’elaborato.

Studenti:  Tommaso Baldi, Caterina Ciabatti, Giulia Preziotti, Edoardo Silli, Giulia Zanobini

Classe:   4^

Istituto: Liceo Scientifico “S.Niccolò”, Prato

Docente: Prof.ssa Benedetta Pacini

 

Dr. Photon & Mrs. Wave

Motivazione: Interessante trattazione della natura della luce condotta attraverso una ottima ricostruzione di due esperimenti storici che hanno segnato due momenti cruciali dell’evoluzione del percorso di conoscenza fisica della “luce”. Si evidenzia un lavoro serio e impegnato che porta all’acquisizione di nuove conoscenze e soprattutto, in modo critico, del metodo di indagine del reale proprio della fisica.

Studenti: Alessandro Bandini, Maria Serena Giambi, Gian Battista Ginghini, Gian Lorenzo Ginghini, Alessio Savini

Classe: 5^B

Istituto: Liceo Scientifico “Oriani”, Ravenna

Docente: Prof.ssa Lucia Mazzola

 

Osservazione dello spettro del Sole

Motivazione: Un lavoro ben inserito in un progetto più ampio che mette in luce la necessaria sinergia tra conoscenza teorica delle leggi dell’ottica e progettazione e realizzazione di un adeguato strumento di misura per indagare le realtà anche più lontane arrivando a “vedere” all’interno di una stella aiutati dalla luce “messaggera del Cielo”.

Studenti: Carolina Bardi, Gloria Bravaccini, Ludovica Fiorini, Sara Piccolomini, Giulia Zanchini

Classe: 5^B

Istituto: Liceo Scientifico “Fulceri Paulucci di Calboli”, Forlì

Docente: Prof. Claudio Casali

 

Eppur si muove

Motivazione: Un lavoro “creativo” e originale che affronta i fenomeni delle illusioni ottiche da un punto di vista “personale”, sperimentando su se stessi, imparando a percorrere la strada del metodo scientifico per arrivare a comprendere il dato “osservato” e anche formulare ipotesi significative.

Studenti: Francesco Empler, Gabriele Ricigliano

Classe: 4^ – 5^

Istituto: Liceo Artistico “S.Orsola”, Roma

Docente: Prof. Luigi Regoliosi

 

I 27 tortuosi sentieri verso l’illuminazione

Motivazione: Un lavoro di classe davvero interessante, encomiabile la ricerca bibliografica effettuata secondo canoni più che adeguati, ben costruite le recensioni dei tre testi scelti con acume nel panorama editoriale certamente molto ampio. Un uso intelligente dei dati di letteratura completa una visione originale dell’evoluzione storica della biologia. Il metodo scientifico applicato a una ricerca teorica ha certamente sortito una conoscenza delle tematiche evolutive critica e apprezzabile.

Studenti: Federica Bondi, Paolo Comandini, Federica Fabbri, Luca Prati, Edoardo Vassura

Classe: 5^A

Istituto: Liceo Scientifico “Oriani”, Ravenna

Docente: Prof. Nicola Merloni

 

La velocità della luce

Motivazione: Un uso davvero “originale” di un elettrodomestico oramai presente in molte case per rispondere in modo semplice e chiaro a una domanda su una proprietà fisica della luce, applicando in modo adeguato il metodo scientifico.

Studenti: Domenico Baldari, Roberta Bracale, Guido Del Puente, Massimiliano Fiocco, Roberta Nasti

Classe: 4^A

Istituto: Istituto “Sacro Cuore”, Napoli

Docente: Prof. Pasqualino Caggiano

 

Arcobaleno un ponte tra cielo e terra

Motivazione: Originale e completo il lavoro fatto per riprodurre e studiare in condizioni controllate uno tra i più affascinanti fenomeni naturali, interrogare la Natura secondo il metodo scientifico per “guardare dentro la bellezza”.

Studenti: Francesca Constantinescu, Lara Fuciarelli, Annamaria Serra, Valeria Spano

Classe: 3^B

Istituto: Liceo Scientifico “Galilei”, Pescara

Docente:  Prof. Giorgio Guidi