Vincitori

William Shakespeare
Who is it that can tell me who I am?

 

SEZIONE ARTE
Presidente di Giuria
Prof. Mattia Zupo, docente e collaboratore del Museo del Tessuto – Prato

Vincitori sezione ARTE

PRIMO CLASSIFICATO
Onore e tormento
Studenti Viktor Bagnacani, Matteo Forghieri, Daria Imeraj, Elena Mori, Giulia Pellacini della Classe III D della Scuola Secondaria di I Grado “Pertini 1” di Reggio Emilia
Docenti referenti prof.sse Letizia Bettari e Simonetta Mereu
Motivazione Si premia per l’originalità della tecnica, che favorisce una significativa corrispondenza al contenuto del testo shakespeariano, reso sia nell’aspetto allegorico che narrativo in modo unitario. Apprezzabile la sapiente scelta dei materiali, che ha permesso la sovrapposizione di vari piani.

SECONDO CLASSIFICATO
Inverness News 
Studenti Ivan Crimaldi, Maria Orioli, Matilde Sciamanna, Rita Solfrini delle Classi II A e II B della Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore” di Cesena (FC)
Docenti referenti prof.sse Maria Borghesi e Chiara Balestri
Motivazione Si premia per l’idea originale, la pluralità dei linguaggi utilizzati, la capacità di attualizzare in modo ironico la vicenda di Macbeth, con attenzione ai dettagli.

TERZO CLASSIFICATO
Trono di sangue 
Studente Federica Nalon della Classe II A della Scuola Secondaria di I Grado Alvise Pisani di Stra (VE)
Docente referente prof.ssa Nicolina Liscio
Motivazione Si premia per la forza dell’immagine, che comunica in modo chiaro e sintetico il significato dell’opera cui fa riferimento, attraverso una realizzazione tecnica accurata e un’efficace inserzione cromatica dissonante.

MENZIONE D’ONORE
L’avvocatessa e il Bardo, una storia di passioni
Studenti Davide Carella, Giuseppe Catacchio, Marco Ferreri, Erika Maselli
Classe III O
Scuola Secondaria Statale di I Grado “Bovio-Palumbo”, Trani
Docente Coordinatore prof.ssa Rosanna Strillacci
Motivazione: Per l’accurata ricerca storica e la qualità della resa documentaria.

MENZIONE D’ONORE
Lady Macbeth’s Nightmare
Studenti Bianca Biguzzi, Emily Nori, Nicole Pieri, Ambra Vincenzi, Annalisa Zoffoli
Classi II A e II B
Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore”, Cesena
Docenti Coordinatori prof.sse Maria Borghesi e Chiara Balestri
Motivazione: Per l’utilizzo efficace del mezzo audiovisivo nel rendere il dramma di Lady Macbeth.

MENZIONE D’ONORE
Ombra e luce, pensieri di un re
Studenti Ameni Bousseg, Giulia Marino, Riccardo Paglia, Mattia Pederzoli, Eduardo Trabelsi
Classe III D
Scuola Secondaria di I Grado “Pertini 1”, Reggio Emilia
Docenti Coordinatori prof.sse Letizia Bettari e Simonetta Mereu
Motivazione: Per l’originalità, la pluralità dei linguaggi utilizzati, la creatività di tutti gli aspetti: musica, testo, realizzazione del video.

MENZIONE D’ONORE
When ambition leads to death
Studenti: Giovanni Abbate, Edoardo Biziato, Giovanni Marin
Classi II A e II D
XII Istituto Comprensivo “Don Bosco”, Padova
Docente Coordinatore prof. Maurizio Negri
Motivazione: Per l’originalità della struttura e per la capacità di rendere, in un unico oggetto, i vari momenti della storia.

MENZIONE D’ONORE
Macbeth’s Mask
Studenti: Carlotta Montanari, Letizia Novelli, Elisabetta Taioli
Classe II A
Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore”, Cesena
Docente Coordinatore prof.ssa Maria Borghesi
Motivazione: Sintetico e incisivo soggetto, che si apprezza per un uso sapiente della linea e per il contrasto dei colori.

MENZIONE D’ONORE
I due volti del destino
Studenti: Eleonora La Monica, Chiara Scigliano
Classe III A
Istituto Comprensivo “San Prospero”, Medolla (MO)
Docente Coordinatore prof.ssa Serenella Bertoli
Motivazione Interessante la scelta del dittico, come composizione per rappresentare i due volti del personaggio. Sapiente la tecnica pittorica attraverso cui sono realizzati i ritratti.

MENZIONE D’ONORE
Racconto d’inverno
Studenti: Matteo Bertan, Alberto Campello, Sasindu Hahethpura, Francesco Mandato
Classe III F
Scuola Secondaria di I Grado “Giacomo Zanella”, Padova
Docente Coordinatore prof.ssa Giovanna Lazzarin
Motivazione Si menziona per la freschezza delle immagini, per l’uso vivace dei colori, che rispecchiano in modo efficace la tecnica narrativa dei cantastorie.

MENZIONE D’ONORE
Inside Macbeth
Studenti: Marco Ceccarelli, Nicolas De Luca, Tommaso Matassoni
Classe II B
Scuola Secondaria di I Grado “Fondazione Sacro Cuore”, Cesena
Docente Coordinatore prof.ssa Elisa Bolognesi
Motivazione per l’uso appropriato della tecnica del fumetto, per il segno grafico associato agli sfondi fotografici, per l’uso della lingua inglese, per l’invenzione narrativa.

MENZIONE D’ONORE
Si va in scena: la mappa
Studenti: Andrea Cattini, Nicolas Hu, Dylan Mineo, Bruno Nappa
Classe II A
Scuola Secondaria di I Grado “San Tomaso D’Aquino”, Correggio (RE)
Docente Coordinatore prof.ssa Gemma Faberi
Motivazione per l’accurata ricerca storica e per la complessità della realizzazione. Ne risulta un lavoro abilmente ispirato alle mappe vaticane.

MENZIONE D’ONORE
Si va in scena: i simboli di re Lear
Studenti: Anna Laura Bacchi, Giulia Catellani, Lucia Catellani, Cecilia Galeazzi, Giorgia Grasselli
Classi II A e II B
Scuola Secondaria di I Grado “San Tomaso D’Aquino”, Correggio (RE)
Docente Coordinatore prof.ssa Gemma Faberi
Motivazione Per la realizzazione degli oggetti di scena, attuati con una attenzione particolare alla simbologia.

MENZIONE D’ONORE
Si va in scena: l’adulazione e l’ambizione
Studenti: Benedetta Bianco, Maria Daria Concari, Ceterina Formentelli, Marco Moser, Edoardo Pietri
Classi II A e II B
Scuola Secondaria di I Grado “San Tomaso D’Aquino”, Correggio (RE)
Docente Coordinatore prof.ssa Teresa Oleari
Motivazione Pur apprezzando tutti e tre i contributi video, si menziona la scena L’adulazione e l’ambizione, per la capacità di integrare i vari aspetti teatrali, quali recitazione, costumi e scenografia.

 

SEZIONE ITALIANO – TESINE
Presidente di Giuria
Prof.ssa Annalisa Teggi, traduttrice e pubblicista

 

PRIMO CLASSIFICATO

La forza del perdono e il coraggio della libertà
Studenti Giada Kazi, Giulia Palasciano, Benedetta Zorzetto della Classe II A della Scuola Secondaria di I Grado “San Paolo delle Suore Angeliche” di Milano
Docente referente prof.ssa Francesca Puricelli
Motivazione La tesina spazia con disinvoltura tra varie opere di Shakespeare, mettendo in evidenza gli spunti che più hanno colpito gli autori e con i quali essi hanno evidentemente confrontato le proprie esperienze personali.

SECONDO CLASSIFICATO

The winter’s tale in nove domande
Studenti Anna Bassi, Erika Gadaleta, Grazia Mastrapasqua, Alessandro Pedico della Classe III D della Scuola Secondaria Statale di I Grado “Bovio-Palumbo” di Trani (BAT)
Docente referente prof.ssa Paola Albrizio
Motivazione Indagine puntuale del racconto shakespeariano, svolta attraverso domande e risposte che rivelano un sincero confronto tra la propria esperienza e quella dei personaggi.

TERZO CLASSIFICATO

Una sterile corona e un inutile scettro
Studenti Lorenzo Monticelli, Sofia Raimondi, Giulia Tirinnanzi, Federico Vergottini, Anita Zampini della Classe III C della Scuola Secondaria di I Grado “San Massimiliano Kolbe” di Legnano (MI)
Docente referente prof.ssa Agnese Simonetto
Motivazione Efficace e personale riflessione sul “Macbeth”, di cui si mette in luce tutto l’abisso del male e, insieme, la nostalgia di un amore e di un perdono che si vorrebbero “chiamare in scena”.

MENZIONE D’ONORE
Le ladies nell’opera di Shakespeare
Studenti Greta Converio, Giordana Drago, Sveva Morelli, Sofia Setini, Marta Zannoni della Classe III F della Scuola Secondaria di I Grado “Giacomo Zanella” di Padova
Docente Coordinatore prof.ssa Giovanna Lazzarin
Motivazione: Analisi di alcuni personaggi femminili shakespeariani, indagati nei loro pregi e difetti.

MENZIONE D’ONORE
La contemporaneità di un’esperienza
Studenti Lisa Celli, Miriam Testa, Zied Tallat, Martina Zannoni
Classe 3 I
Scuola Secondaria di I Grado “Ponte sul Marecchia”, Verucchio (RN)
Docente Coordinatore prof.ssa Anna Fabbri
Motivazione: Gli autori analizzano diverse opere di Shakespeare, confrontandole (e in parte disperdendovisi) con quelle di altri autori e rivelandone l’attualità.

MENZIONE D’ONORE
Chi è l’uomo Macbeth?
Studenti Marco Costa, Nadia Dalla Barba, Tommaso Galiotto, Michelle Negro, Alessia Portinari
Classe III E
Scuola Secondaria di I Grado “Alessandro Faedo”, Chiampo (VI)
Docente Coordinatore prof.ssa Alessandra Molon
Motivazione: Analisi personale del Macbeth, “un grande uomo che non gioisce mai”, lasciando un disagio in chi, pur conscio dell’esistenza del male, desidera sempre tuttavia l’affermazione del bene.

MENZIONE D’ONORE
Interroghiamoci: “Io e te, una domanda su noi stessi”
Studenti Sofia Ametrano, Gabriele Segato
Classe II B
Scuola Secondaria di I Grado “Montessori”, San Giuliano Milanese (MI)
Docente Coordinatore prof.ssa Rossella Simoni
Motivazione: Sincero esame dei propri stati d’animo di adolescenti, che prende spunto dalla lettura sempre attuale di Shakespeare. Essa fa dimenticare la preoccupazione per il concorso, ma “scuote il proprio io”.

 

SEZIONE ITALIANO – RACCONTI
Presidente di Giuria
Prof.ssa Annalisa Teggi, traduttrice e pubblicista

 

PRIMO CLASSIFICATO

Usciti da un libro per un’intervista
Studenti Sofia Boran, Giovanna Delia Miniati, Valentina Tiburli della Classe I C della Scuola Secondaria I Grado “Agostino Rigato” di Saonara (PD)
Docente referente prof.ssa Daniela Biondo
Motivazione Il racconto usa intelligentemente l’espediente dell’intervista. Entra bene nei contenuti, affrontando il discorso del rapporto tra verità e finzione e attuando un felicissimo confronto tra i tre Re. Ne esce un trattatello sulla regalità in Shakespeare che documenta un bell’esempio di studio.

SECONDO CLASSIFICATO

I racconti di Shakespeare nel 2017 
Studenti Giulia Sofia Di Nella, Valentina Giannasi, Sara Rotondi, Arianna Scala della Classe II A della Scuola Secondaria di I Grado “San Paolo delle Suore Angeliche”di Milano
Docente referente prof.ssa Francesca Puricelli
Motivazione Il racconto mette in scena brillantemente uno spaccato di vita scolastica e illumina un punto nevralgico dei meccanismi shakespeariani: la distinzione tra “inganni negativi” e “finzioni positive”.

TERZO CLASSIFICATO

La figlia del re
Studenti Giulia Canton, Federica Nalon, Gaya Petrin delle Classi I A e II A della Scuola Secondaria di I Grado “Alvise Pisani” di Stra (VE)
Docente referente prof.ssa Nicoletta Frisan
Motivazione Racconto originale che prende spunto da temi shakespeariani e ha il pregio di cominciare con un prologo intonato dal coro. Funzionalmente corretto, il linguaggio allude a un sano barocco, come è giusto che sia.

MENZIONE D’ONORE

Una moglie per re Enrico
Studenti Irene Boselli, Hillary Lannocca, Irene Ponti, Gaia Vallese, Letizia Valli
Classe III A
Scuola Secondaria di I Grado “San Tomaso D’Aquino”, Correggio (RE)
Docente Coordinatore prof.ssa Federica Codeluppi
Motivazione: La scena dell’incontro col padre e l’ingenuità e la freschezza delle conversazioni tra Enrico e Caterina di Francia fanno pensare che è stato letto con utilità e profitto il testo originale.

MENZIONE D’ONORE
Segreti e rivelazioni
Studenti Chiara Forapani, Giulia Ganzerli
Classe II C
Istituto Comprensivo San Prospero, Medolla (MO)
Docente Coordinatore prof.ssa Monica Mallozzi
Motivazione: Interessante l’ardita operazione di portare Re Lear “nella splendida cornice di Messina” alle prese con Leonte ed Ermione, Beatrice e Benedetto: tre drammi al prezzo di uno!

MENZIONE D’ONORE
Racconto d’inverno
Studenti Manuel Astoni, Kevin Ceglia, Natasha Pignola, Federico Vicario
Classe II C
Scuola Secondaria di I Grado “Leonardo da Vinci”, Lastra a Signa (FI)
Docente Coordinatore prof.ssa Antonella Ceccobelli
Motivazione: Originale la trovata del ragazzino Diego che cade nello schermo cinematografico, come in un film di Woody Allen e racconta la sua bella avventura, traendone alla fine la doverosa morale.

 

SEZIONE INGLESE
Presidenti di Giuria
Prof.ssa Amanda Murphy, Associato di Lingua Inglese e Traduzione, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Prof.ssa Giuliana Bendelli, Ricercatore di Lingua e letteratura inglese, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

 

PRIMO CLASSIFICATO

Wintertail. A Fairytale
Studenti Rosalba De Feudis, Serena Fabrizio, Denise Mennelli, Isabel Pignataro, Clara Zecchillo della Classe III N Scuola Secondaria Statale di I Grado “Bovio-Palumbo” di Trani (BAT)
Docente referente prof.ssa Milena Cassisi
Motivazione L’elaborato è una straordinaria rilettura del racconto shakespeariano nella chiave della letteratura per l’infanzia.
Il felice gioco linguistico del titolo echeggia “magicamente” i motivi e l’atmosfera del testo originale.
La scelta dei nomi è efficacissima, i personaggi sono connotati rispettando i diversi registri linguistici e i disegni sono illustrazioni perfette e meravigliosamente evocative.
La storia, che rispetta il modello della fiaba classica, risulta una appropriazione geniale dello stile shakespeariano e potrebbe entrare a pieno titolo nella letteratura dei classici per l’infanzia. Lavoro eccellente.

SECONDO CLASSIFICATO

I Won’t Kill my Brother 
Studenti Asya Bocchese, Gabriele Dal Molin, Sofia Farinon, Elia Tibaldo, Fabio Zenari della Classe III E della Scuola Secondaria di I Grado “Alessandro Faedo” di Chiampo (VI)
Docente referente prof.ssa Alessandra Molon
Motivazione L’elaborato è il frutto di uno straordinario lavoro di approfondimento sull’opera shakespeariana che viene qui riproposta sviscerandone l’impianto sotteso alla sua costruzione artistica, in particolare quando si tratta di un dramma storico.
Il dramma storico, qui ambientato nell’Inghilterra degli anni della prima guerra mondiale, rispecchia alla perfezione il modello originale: corredato di dati storici precisi, di un dettagliato elenco dei personaggi comprensivo di note per gli attori, di un prologo e di un epilogo che incorniciano la storia principale.
La storia è molto ben congegnata e frutto di una spiccata attitudine narrativa. La scrittura, linguisticamente molto accurata, ingloba diverse tipologie di testo caratterizzate da registri linguistici vari e coerenti. Le lettere autografe, a mo’ di fonti storiche reali, rappresentano un felice inserimento efficace nella resa moderna di un genere classico che risulta quindi rivisitato in una chiave originale e molto attuale. Lavoro ottimo.

TERZO CLASSIFICATO

Hell Is Empty and All the Devils Are Here
Studenti Valentina Aliverti, Anna Cardani, Daniele Crovi, Giulia Sanfilippo della Classe III A della Scuola Secondaria di I Grado “San Paolo delle Suore Angeliche” di Milano
Docente referente prof.ssa Angela Anna Iuliucci
Motivazione L’elaborato è un’efficacissima prova di immedesimazione originale in un autore e nella sua esperienza artistica e personale. Una profonda e al tempo stesso spontanea e vivace meditazione sulla personalità di Shakespeare, uomo e artista. Ennesima testimonianza di quanto sia forte l’influenza, artistica e spirituale, che questa figura letteraria è in grado di esercitare.
La narrazione è condotta con ritmo incalzante e molto accattivante riuscendo a coinvolgere totalmente il lettore. La scrittura è impreziosita da efficaci riferimenti intertestuali mimetizzati con molta maestria nello scorrere fluido e asciutto dell’esposizione. Lavoro ottimo.

MENZIONE D’ONORE
The Light to Find the Way
Studenti: Lea Carioli, Giulia El Sisi, Aurora Marcon, Alice Musatti
Classi III C, III D, III B, III G
Scuola Secondaria di I Grado “Locatelli-Oriani”, Milano
Docente Coordinatore prof.ssa Paola Manolio
Motivazione: Per la pregevole prosa narrativa e per la profonda riflessione sulle virtù umane ispirata dalla lettura dell’opera shakespeariana.

MENZIONE D’ONORE
The Tales of the Ship with the Hawk Shaped Bow
Studenti: Costanza Martelli, Daniele Musatti, Vittoria Papetti
Classi III C e III E
Scuola Secondaria di I Grado “Locatelli-Oriani”, Milano
Docente Coordinatore prof.ssa Paola Manolio
Motivazione: Per l’aspetto immaginativo del racconto e la storia abilmente e piacevolmente articolata.

MENZIONE D’ONORE
Long Live the Kid
Studenti: Angelica Franceschelli, Carlotta Locatelli, Costanza Milanesi, Giacomo Orlandi, Arianna Ugolini
Classi III B e III D
Scuola Secondaria di I Grado “Marcello Malpighi”, Bologna
Docente Coordinatore prof.ssa Cristina Tarini
Motivazione: Per la lettura attuale di Shakespere, il coinvolgimento umano ed emotivo in una tragedia contemporanea, la descrizione vivida del terremoto e del tormento della mente di un bambino.